L’Associazione Culturale Angelo Ruga con sede nei Comuni di Clavesana e Albissola Marina, continua la propria attività di programmazione di eventi culturali, con la prima mostra espositiva dell’anno 2013, che si inaugurerà Sabato 4 maggio p.v. alle ore 16.30, nei locali societari di Piazza Vittorio Emanuele II in Clavesana.
Per l’occasione, verrà presentata una personale dell’artista savonese Carla Rossi, figura prestigiosa nel campo dell’arte ceramica.
Il titolo della mostra, sarà: “Sul filo del discorso”.
La mostra dell’artista Carla Rossi è curata da Mauro Baracco e gode del Patrocinio dei Comuni di Albissola Marina (SV) e Clavesana (CN).

La manifestazione, come al solito, sarà allietata dalla tradizionale merenda sinoira.

Carla Rossi

Vive e lavora a Savona. Nel 1973 con altri artisti costituisce a Savona il gruppo di Via Milano, un laboratorio dove non solo si vive la ceramica ma si approfondisce lo studio e la ricerca delle arti visive e si sperimentano anche altre forme di comunicazione. Nello stesso periodo fondamentale è l’incontro con il critico-giornalista Stelio Rescio e la frequentazione del suo centro d’arte e cultura il Brandale dove peraltro inaugura le prime mostre.
Dal 1974 al 1980 sono essenzialmente mostre di ceramica e di materiale refrattario. La scelta di quest’ultimo era da attribuirsi ad una forma di rottura rispetto ad Albissola (sempre protesa a conservare una certa piacevolezza formale e cromatica) e di rifiuto personale a cedere ad un certo compiacimento della manipolazione cui facilmente la terra si presta: le sculture si presentano, infatti, slabbrate e rotte come fratturate e lacerate, prive di qualsiasi cromatismo.
Gli anni ottanta sono per una personale ricerca attraverso il recupero e l’assemblaggio di oggetti trovati, spaziando dagli objets trouvés di Duchamp al Merzbau di Schwitters ai collages di Cornell; dove foto, immagini di vecchie riviste, libri di scuola, biglietti sono ricomposti in un nuovo contesto, a volte spiazzante. Sono di questo periodo l’uso di piccoli cassetti come cornice/contenitore e le installazioni all’aperto o in luoghi inusuali.

Negli anni novanta le esperienze fatte nei periodi precedenti vengono assemblate alla terra e fuse nel calore di un forno per ceramica. Poi le forme, con corde, fil di ferro, chiodi, sono unite a pezzi di metallo, legno o vetro trovati sulla spiaggia. Il colore è quasi completamente annullato ad eccezione di quel bianco e nero che nasce dalla fusione degli ossidi e smalti in alta temperatura (1250°) o dalla cottura con riduzione secondo la tecnica raku .
Nell’ultimo decennio costruisce installazioni ed oggetti con lamiere e tondini di ferro recuperati nelle demolizioni di vecchi edifici ed inizia l’apprendimento della tecnica della saldatura.
Molte le mostre collettive e personali presso gallerie private, musei e all’aperto.
Dal 2002, per un progetto ideato e realizzato dal critico Franco Dante Tiglio, è presente con una installazione nel Museo del Territorio dell’Alta Valle Arroscia (SV). L’esposizione di 123 oggetti nella II Biennale della Ceramica nell’Arte Contemporanea (Albisola 2003) è stata recensita favorevolmente dalla critica italiana ed estera; tra queste la rivista inglese di arte contemporanea Frieze e quella brasiliana OROBORO (Coritiba). Ha collaborato con la rivista bolognese DADA per il numero monografico Ceramica e Vetro (2006). Su invito dell’associazione monegasca Terres Méditerranèennes ha partecipato ai Forum di Montecarlo (2007-08-09) e alla collettiva Animal (Jardin Exotique -2008). A Terra del Fuoco (Avigliana, TO) e a Savona ’900: un secolo di pittura, scultura, ceramica (2008). La personale Donne elegantemente vestite (Museo della Ceramica – Albissola Marina – 2009). Nel 2010 collettive presso Museo Civico Archeologico di Vetulonia (GR), studio di Angelo Ruga (Clavesana, CN), nello SpazioStudio di P. Gioia (MI), nel castello di Kulmbach (D), e Arte e Chirurgia della mano (SV) e realizza un pannello per il paese di Denice (CN).
Nel 2011 le personali “…e donna sia!” (museo Villa Gropallo – Vado L.), Qwert yuio pas? (Filmstudio – SV), la collettiva Florarte per l’Asses. Cult. di Arenzano (GE).
Dal 2012, su invito dell’arch. Destefanis, è in esposizione presso lo Studio di Progettazione (SV) una installazione Il giardino dell’architetto composta da più elementi in ferro.
Nel maggio del 2013 apre la stagione di eventi d’arte dell’Associazione Culturale “Angelo Ruga” di Clavesana (CN).

Presentazioni di: Renzo Ardia, Mauro Baracco, Germano Berlingheli, Cecilia Chilosi, Alida Gianti, Patrizia Gioia, Nalda Mura, Sally O’Reilly, Isa Platino, Silvio Riolfo Marengo, Elisabetta Rota, Christina Pitscheider, Franco Dante Tiglio.